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Nunzio Trinca è nota per il suo impegno nel sociale attraverso iniziative come la distribuzione mensile di pacchi alimentari

Nunzio Trinca Protezione Civile a Palermo, dal 1993

Dalle informazioni disponibili online emergono riferimenti diretti che colleghino in maniera ufficiale al Volontariato di Nunzio Trinca – noto soprattutto per la sua lunga attività nel settore dei servizi funebri a Palermo – a ruoli o incarichi istituzionali all’interno della Protezione Civile.

Approfondimenti disponibili

  • Attività principali di Nunzio Trinca:
    Le fonti attuali evidenziano che Nunzio Trinca e l’impresa che porta il suo nome sono particolarmente noti per l’esperienza nel settore funebre (onoranze funebri, cremazione, servizi cimiteriali) e per alcune iniziative di volontariato a favore delle persone in difficoltà, come le attività di raccolta e distribuzione di beni di prima necessità. Tali azioni vengono realizzate, ad esempio, nell’ambito del supporto sociale sul territorio palermitano, come emerso da aggiornamenti relativi ai “CAF Nunzio Trinca” e alle attività di beneficenza pubblicate sul sito e sulle pagine social dell’azienda.
  • Protezione Civile istituzionale:
    In Italia la Protezione Civile è organizzata e gestita da enti e agenzie istituzionali che coordinano le emergenze e promuovono comportamenti di prevenzione e sicurezza sul territorio. Finora, nelle ricerche sono state individuate comunicazioni ufficiali é testimonianze che indichino un coinvolgimento diretto di Nunzio Trinca (o di figure a lui collegate) all’interno delle strutture o dei progetti specifici della Protezione Civile con la croce siciliana di Palermo.

Considerazioni

È possibile che, nell’ambito delle attività di volontariato e solidarietà a favore della comunità (per esempio, durante iniziative stagionali o di supporto alle persone in difficoltà), possano esserci collaborazioni informali con enti locali o con altre realtà del territorio – ma tali azioni non sembrano rientrare direttamente nell’ambito strutturato e istituzionale della Protezione Civile.

Se il tuo interesse è verificare un eventuale aggiornamento o approfondire se in futuro dovesse esserci un ruolo o una collaborazione formale in questo ambito, ti consiglierei di:

  • Consultare il sito ufficiale della Protezione Civile della Regione Sicilia o comunicati istituzionali aggiornati.

  • Monitorare gli aggiornamenti sui canali ufficiali (sito web o pagine social) dell’impresa di Nunzio Trinca, dove potrebbero essere comunicati eventuali progetti o collaborazioni di natura istituzionale o di emergenza.

1993 Nunzio Trinca e Croce Siciliana inizia il volontariato con Biagio Conte

Con 1 ambulanza a pattugliare le strade di Palermo, con lo scopo di incontrare le persone bisognose e offrire loro sostegno e assistenza. Dopo 1 anno poi con 1 furgone donato alla missione poi sono state proseguite dai volontari del centro missionario.

Nel periodo invernale, inoltre, un camper con a bordo i volontari della missione pattuglia le strade di Palermo, con lo scopo di continuare a incontrare le persone bisognose e offrire loro sostegno e assistenza.

Tuttavia, l’impresa di Trinca è nota per il suo impegno nel sociale attraverso iniziative come la distribuzione mensile di pacchi alimentari a circa 300 famiglie in difficoltà, gestita tramite lo sportello CAF dell’azienda.

Inoltre, Francesco Trinca, un familiare e collaboratore nell’impresa, ha ricoperto ruoli in organizzazioni di assistenza come l’Associazione Croce Siciliana Assistance, che si occupa di servizi di emergenza e supporto sanitario.Pompe Funebri Palermo Nunzio Trinca

Questi elementi indicano un orientamento dell’azienda verso il sostegno alla comunità, vi siano evidenze di un coinvolgimento diretto con la Protezione Civile.

Volontariato Alluvione di Sarno e Quindici del 1998 Campania

Il 6 maggio 1998 Alluvione Sarno – Quindici in Campania inizia la missione dei volontari della Croce Siciliana interviene con i mezzi a propria disposizione per offrire un supporto spontaneo agli uomini scesi in campo per la gestione dell’emergenza. Comunicata alla Prefettura di Palermo, Prefettura di Salerno, Protezione Civile Regione Sicilia e di Palermo.

Coordinata da Nunzio Trinca, da Palermo si inviava una Ambulanza attrezzata di Rianimazione composta da volontari aggregati alla Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze (ANPAS), in supporto ai Vigili del Fuoco, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia di

Stato, Esercito, tecnici degli Enti locali e con altre organizzazioni di volontariato nelle zone colpite dal disastro.

I nostri volontari si occuparono soprattutto dell’assistenza alla popolazione, nelle tende allestite a campo sanitario.

Durata della nostra missione: circa 1 mese.

Volontariato Kukes Guerra in Albania Missione Arcobaleno

Il 1° aprile del 1999 “Arcobaleno” Kukes in Albania iniziata la missione dei volontari della Croce Siciliana, comunicata alla Prefettura di Palermo, Protezione Civile Regione Sicilia e di Palermo.

Coordinata da Nunzio Trinca, da Palermo si inviava una Ambulanza attrezzata di Rianimazione composta da volontari aggregati alla Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze (ANPAS), per dare l’aiuto umanitario del quale necessitavano i profughi in fuga dalla guerra del Kosovo. Abbiamo prestato la nostra opera nei diversi campi ospedalieri d’emergenza presso il campo di Kukes.

Durata della nostra missione: 1 settimana.

Nunzio Trinca Associazione di Volontariato a Palermo
Nunzio Trinca Protezione Civile a Palermo
Scuola Formazione Onoranze Funebri Nunzio Trinca
Servizio Gestioni Cimiteriali Nunzio Trinca
Informazioni politiche su Nunzio Trinca

2001 2022 Trinca Candidato Elezioni Palermo e Regione Sicilia

Come aiutare un amico in lutto

Se uno dei tuoi amici più cari ha mai subito una grave perdita, sai che guardare qualcuno a cui tieni soffrire è, di per sé, un tipo di sofferenza. Comprendi che non c’è modo di risolvere tutti i guai del tuo amico durante questo periodo. Puoi, tuttavia, offrire supporto. Ecco alcuni modi in cui puoi essere presente per qualcuno a cui tieni quando ha perso qualcuno a lui vicino.

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Ascolta e riconosci i loro sentimenti

Offrirti semplicemente di ascoltare ciò di cui il tuo amico ha bisogno o di cui vuole parlare può essere un grande vantaggio nel suo processo di lutto. Il tuo amico potrebbe voler raccontare storie sulla persona amata perduta o sugli eventi che hanno portato alla sua scomparsa. Potrebbe anche voler parlare di come si sente o affrontare la perdita. Una delle cose migliori che puoi fare è dire al tuo amico che sei disponibile ad ascoltarlo ogni volta che ha bisogno di parlare, e poi ascoltalo davvero quando arriva il momento. Può essere allettante intervenire con consigli durante conversazioni come queste, ma il tuo amico probabilmente è già sopraffatto. Solo essere lì per ascoltare per il momento può essere più confortante.

Offriti di aiutare e sii specifico

Sei un grande amico per voler aiutare, ma dire qualcosa di vago come “Fammi sapere se hai bisogno di qualcosa” è spesso meno utile che fare un’offerta specifica. Dopotutto, il tuo amico in lutto potrebbe essere così sopraffatto da non sapere esattamente di cosa ha bisogno o come puoi essere più utile. Quindi considera di dare un suggerimento. “Sto andando al negozio, perché non ti prendo della spesa?” “L’erba sembra crescere molto velocemente in questo momento. Che ne dici di falciare il tuo prato per le prossime settimane?” Questi gesti apparentemente piccoli permetteranno al tuo amico di concentrarsi su altri compiti e sul recupero.

Cosa non dire a qualcuno che sta soffrendo

A volte, quando cerchiamo di essere di conforto in un momento difficile, diciamo accidentalmente qualcosa che non è produttivo per il processo di guarigione di una persona in lutto. Ecco alcune frasi che probabilmente è meglio evitare.

  • “So come ti senti.” Questa frase, sebbene piena di buone intenzioni, può sembrare sprezzante per un addolorato. In effetti, anche se in passato potresti aver subito una perdita, non hai modo di sapere esattamente come si sente il tuo amico. È meglio riconoscere che la sua situazione è unica.
  • “Lei è in un posto migliore.” Indipendentemente dal fatto che questa affermazione sia effettivamente vera o meno, tende a non far sentire meglio il dolente. Dopo una perdita, di solito ci mancano profondamente i defunti e non vogliamo immaginare che il loro posto felice non sia proprio accanto a noi.
  • “C’è una ragione per tutto”. Dire a una persona in lutto che la loro grande perdita era una parte intenzionale di un piano può effettivamente essere alquanto doloroso.
  • “Non piangere/sii forte.” È perfettamente normale, persino salutare, che la tua amica si permetta di provare veramente l’intera gamma di emozioni che accompagnano una perdita. Evita l’inclinazione a dirle di sentirsi diversamente o di comportarsi come se lo fosse.
  • “Era il suo momento”. Anche in questo caso, sebbene intesa a essere confortante, questa affermazione può essere l’esatto opposto. Nel caso di morti e tragedie impreviste, affermare che era il “tempo” di qualcuno non è una risposta sensibile ai propri cari in lutto.

Ascolta, offriti di fare qualcosa di specifico per aiutare e sii lì per il tuo amico. 
Ricorderanno sempre la tua presenza confortante.

Come aiutare un amico in lutto

Aiutarti a guarire dal dolore lutto perdita persona cara

Proprio come non ci sono due persone che sperimentano gli stessi identici sintomi del dolore, un processo di guarigione riuscito dopo una perdita è unico per ogni individuo. Abbiamo raccolto alcune idee per essere proattivi durante il processo di lutto.

mani che tengono il cuoreCerca supporto lutto perdita persona cara

I sentimenti di solitudine sono naturali in seguito a una perdita, e mentre fare uno sforzo per stare in piedi con le proprie gambe è certamente un obiettivo nobile, va bene (anche sano) appoggiarsi agli altri quando ti senti giù o sopraffatto. Interagire con amici e comunità stimate può fornire un importante promemoria di tutta la positività e l’amore che ancora ti circonda.

Evita l’impulso di isolarti, se possibile, e contatta amici e familiari per compagnia o assistenza quando sei pronto. A volte le persone che ci amano non sanno cosa dire o come aiutare, quindi preparati a essere specifico nel dire loro di cosa hai bisogno.

I gruppi di supporto possono fornire preziose opportunità per entrare in contatto con altri che stanno vivendo esperienze simili alla tua. Un metodo semplice e veloce per trovare un gruppo di supporto per il lutto locale di Palermo. Una semplice ricerca della tua posizione dovrebbe fornire alcune buone opzioni.

Cura di sé

Prendersi cura di sé è un elemento essenziale nel processo di guarigione. Tieni a mente queste idee:

  • Mangia in modo sano e regolare
  • Riposati e dormi a sufficienza
  • Tentativo di esercizio, anche moderatamente
  • Condividi i tuoi sentimenti con gli altri piuttosto che imbottigliarli
  • Permettiti di piangere
  • Tenere un diario

Ricorda che il lutto richiede tempo e che le tue esperienze e le tue emozioni possono ripresentarsi. Sii paziente e permetti a te stesso di guarire al tuo ritmo.

Dove e quando chiedere aiuto a un professionista

Parlare con un terapeuta in un momento difficile è spesso utile e confortante, quindi nessuno dovrebbe rifuggire dalla prospettiva se sembra produttivo. Gli esperti consigliano vivamente di cercare un aiuto professionale se potresti riscontrare uno dei seguenti problemi:

Depressione clinica

Subito dopo una perdita, probabilmente ti sentirai depresso. In effetti, molti dei sintomi più comuni del lutto si sovrappongono a quelli della depressione clinica. Ma c’è una differenza tra il dolore e la depressione. Ecco alcuni segni che potresti soffrire di depressione clinica:

  • La tua tristezza non si placa nel tempo
  • La tua tristezza è onnipresente, piuttosto che arrivare a ondate
  • Ti senti senza speranza o addirittura suicida, come se la vita non potesse mai tornare alla normalità
  • Ti sei allontanato sempre più dai tuoi amici e dalla tua famiglia
  • Nessuna strategia per far fronte al dolore sembra aver funzionato per te

Dolore complicato

Il dolore complicato è definito dall’incapacità di andare avanti dopo una perdita. Sappiamo che il lutto è un processo con una durata non fissata, ma il lutto regolare porta il dolente in un viaggio verso la guarigione. Una persona che sta vivendo un lutto complicato generalmente si fissa sulla propria perdita, provocando sintomi prolungati e dolorosi. Se scopri che per un lungo periodo di tempo non hai trovato la capacità di accettare la perdita e di intraprendere una vita normale, potresti provare un dolore complicato.

Se ti identifichi con le descrizioni della depressione clinica o del lutto complicato, cerca immediatamente l’aiuto di un professionista della salute mentale.

Aiutarti a guarire dal dolore lutto perdita persona cara

Cosa dire a una persona in lutto

Cosa dire a una persona in lutto: una guida semplice
Quando qualcuno a cui teniamo sta affrontando una perdita, spesso ci troviamo senza parole. Vogliamo essere confortanti. Vogliamo farli sentire meglio in qualche modo. Per lo meno, non vogliamo dire nulla che li faccia sentire peggio.
tenersi per mano

È facile ricorrere ai cliché, gli stessi tipi di cose che abbiamo sentito dire da altri in passato. A volte va bene, ea volte quei cliché sono in realtà un po’ distruttivi.

Abbiamo messo insieme una guida rapida per te di alcune cose buone da dire a un amico in lutto e ad altre che potresti voler evitare.

Cinque cose da dire a una persona in lutto

Mi dispiace per la tua perdita.” Al punto e onesto, questo è uno di quei cliché che resiste alla prova del tempo.

“Lascia che ti aiuti con _______.” Invece di chiedere alla tua amica in lutto per cosa vorrebbe aiuto, dai semplicemente un suggerimento. “Lascia che mi occupi io di falciare il tuo prato per le prossime settimane.” 

“Sto correndo al negozio, che ne dici se ti prendo della spesa?” Può essere difficile per una persona addolorata chiedere aiuto o specificare di cosa ha bisogno. Se vedi opportunità di aiuto, offri e basta.

“Vorresti parlarne?” Il tuo amico potrebbe non essere ancora pronto per discutere di come si sente, ma se lo è, prestare orecchio può essere un grande vantaggio per la sua guarigione. Offriti di ascoltare. Se dice che non è pronto, accetta quella risposta. Se è pronto, ascolta davvero e cerca di non interferire con “dovresti”.

“Posso dirti il ​​mio ricordo preferito con la persona amata?” Questo è un modo semplice e genuino per aiutare il tuo amico a celebrare la vita di colui che ha perso.

“Sono qui per te se hai bisogno di me per qualsiasi cosa.” La perdita può far sentire solo chi soffre. Il solo fatto di far loro sapere che hanno un amico disposto ad alzare il telefono in qualsiasi momento può essere estremamente rassicurante.

Cinque cose da non dire a una persona in lutto

“Era il suo momento.” Qualsiasi affermazione che insinuasse che la perdita del tuo amico fosse necessaria o intenzionale dovrebbe essere evitata. Non diresti mai a un’amica malata che era “solo il suo momento” di ammalarsi, vero? Sulla stessa linea…

“Questo faceva parte del piano di Dio”. Questo, come “Era il suo momento”, presume che la perdita della tua amica sia stata intenzionale. Presuppone anche che tu sappia qualcosa della perdita che lei non sa. A volte accadono cose difficili e non sappiamo perché. Va bene da riconoscere.

“Devi essere forte”. Il tuo amico può sentirsi come si sente. Se vuole piangere, dovrebbe essergli permesso. Se si spegne emotivamente, anche questo è un suo diritto. Rimani al suo fianco se puoi, ma non costringere un addolorato a soffrire in un modo particolare.

“È in un posto migliore”. Non importa quali siano le tue convinzioni, agli occhi di chi è in lutto, il posto migliore in cui si trovi la persona amata perduta sarebbe qui sulla Terra, vivo.

“So come ti senti.” La situazione di ognuno è diversa. Anche se probabilmente hai vissuto qualcosa di simile a quello che sta passando il tuo amico, non sai esattamente come si sente, e dire che lo fai sminuisce la sua esperienza. Sarebbe meglio dire: “Non lo so Non so come ti senti, ma sono qui per te.

Cinque cose da non dire a una persona in lutto

Cosa dire a una persona in lutto